Rifiuti, cestino intelligente Waste Mate 120: il funzionamento è geniale

Come funziona il cestino intelligente per la raccolta dei rifiuti Waste Mate 120: dove è stato installato e quale la particolarità, tutti i dettagli in merito

La raccolta dei rifiuti è un tema estremamente importante a cui si legano importanti innovazioni anche di tipo tecnologico, proprio come nel caso del cestino intelligente Waste Mate 120, installato in una provincia italiana e che prevede un meccanismo di funzionamento utile per diverse ragioni.

cestino e rifiuti
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Nel dettaglio infatti, a Perugia vi è stata l’installazione di tale cestino intelligente, il quale va in sostanza a trasformare, per così dire, quello comune che si trova all’interno delle città, divenendo uno strumento di grande utilità tanto per la prevenzione degli sprechi quanto per il mantenimento della pulizia delle strade.

Quello installato a Perugia ha il nome di Waste Mate 120, e si tratta di un cestino destinato alla raccolta di piccoli rifiuti; vede la presenta di una pressa interna e di un pannello fotovoltaico installato nella sezione superiore.

Ma come funziona e quali vantaggi per l’ambiente porta il Waste Mate 120?

Cestino intelligente per la raccolta dei rifiuti Waste Mate 120: meno sprechi, app ed efficienza

Il cestino per la raccolta dei rifiuti in questione è dunque dotato di una pressa interna, la quale si occupa di comprimere i rifiuti. Inoltre, mediante un’app informa nel momento in cui diventa pieno, e ciò in virtù dell’energia generata dal pannello fotovoltaico presente.

Si nota la presenza di un sistema a led di 3 colori, prezioso per avvisare quando è o meno pieno, mediante il sensore intelligente. I tre colori sono il verde, il giallo e il rosso che chiaramente indica la capienza massima raggiunta. Quando ciò accade, non è possibile utilizzare la pattumiera dal momento che l‘apertura si blocca.

L’aspetto forse più interessante è proprio la pressa, la quale comporta un numero minore di operazioni di svuotamento, e di riflesso porta a sprecare meno. Al contempo, permette agli addetti alla raccolta rifiuti di non dover verificare il contenuto del cestino, evitando anche di gettar via sacchi che non sono stati del tutto riempiti.

Vi è la presenza di un pedale per aprire, igienicamente, lo stesso, nonché un foro specifico destinato a buttar via i mozziconi, che hanno un alto impatto inquinante.

Il cestino Wate Mate 120 per raccolta dei rifiuti è stato progetto per esser resistente anche a danni ed, eventualmente, atti di natura vandalica.

Smart, efficiente e riduce le emissioni

La presenza del suddetto cestino intelligente si lega alla promessa di contribuire ad apportare molti vantaggi in ottica ambientale, tra questi per esempio vi è la pressa che è in grado di comprimere sino a 5 volte i rifiuti. In tal modo, migliora ed aumenta l’efficienza del cestino.

Altresì, lo svuotamento del cestino avviene soltanto quando necessario, e di riflesso si vanno a ridurre le emissioni inquinanti.

Sul pannello ubicato ai lati dello stesso, vi è un breve elenco dei vantaggi apportati. E nel dettaglio, il cestino è smart, dato che avvisa quando è pieno, è maggiormente efficiente visto che comprime, come detto, i rifiuti sino a 5 volte. E infine riduce le emissioni poiché viene svuotato soltanto quando l’operazione è realmente necessaria.

Cambiando argomento ma restano nel tema della sostenibilità, per chi volesse approfondire ecco un paio di spunti a proposito della tematiche del riciclo e riuso intelligente:


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