Legge 104 e revisione: attenzione a non perdere l’agevolazione

Forse non tutti lo sanno, ma chi ha la Legge 104 deve sottoporsi alla revisione, ma cosa c’è da sapere in merito? Ecco come funziona e i requisiti necessari

I soggetti che hanno la Legge 104 devono sottoporsi ad una revisione. Questa viene fatta dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per capire se vi sono ancora i requisiti per ricevere le diverse agevolazioni oppure se questi non sussistono più. Ecco cosa c’è da sapere in merito.

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Forse non tutti lo sanno, ma se nella valutazione dell’invalidità fatta dall’ASL vi è scritto ‘soggetta a modificazioni nel tempo‘ allora la data in cui potrebbe essere effettuata la revisione è scritta nella relazione inerente alla 104. Solitamente, questa ha una scadenza che va da due a cinque anni. Vi è però un’altra possibilità, cioè questa viene fatta durante il passaggio all’età evolutiva. Questa è prevista se il soggetto interessato ha meno di diciotto anni.

Vi è comunque la possibilità di controllare quando è necessario fare la revisione all’interno del verbale della 104. Qui vi è scritto quando vi è la necessità di fare una nuova visita all’ASL. L’ente prenderà in considerazione di rinnovare oppure no la 104 in base alle condizioni del soggetto con disabilità.

Se nella relazione vi è scritto che il soggetto interessato ha un grave handicap (art.3, comma 3 Legge 104/92) allora all’interno della relazione non vi sarà alcuna data di scadenza dal momento che alla condizione della persona è da considerarsi permanente.

Vi è però la possibilità che l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale decida comunque di sottoporre il soggetto interessato ad una revisione. Vi sarà dunque una raccomandata che indicherà dove e quando presentarsi. Se la persona interessata non si perenta alla visita rischia di vedersi le agevolazioni da Legge 104 sospese.

Legge 104 e revisione: le informazioni utili

Ma quali sono le agevolazioni che si possono avere se si ha la Legge 104? Ecco cosa c’è da sapere, alcune di queste sono poco conosciute.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, come anticipato, la data di revisione si trova sulla relazione e di solito è fatta ogni due o cinque anni.

Per iniziare della procedura non vi è la necessità di fare cose particolari e non vi è la necessità di procurarsi ulteriori certificazioni di tipo medico. La cosa importante è soltanto presentarsi alla visita secondo il giorno previsto dalla relazione inerente all’invalidità. Nel corso della visita, i medici facenti parte della commissione dovranno o rinnovare oppure revocare la 104.

Se il soggetto interessato non è presente alla visita allora dovrà fornire una motivazione valida per la sua assenza. In questo caso, l’Istituto stabilità una nuova data che sarà comunicata via raccomandata.

Se non vi sono giustificazioni per la mancata presenza, non vi sarà più possibile accedere alle agevolazioni. Se, però, i requisiti vi sono allora vi è la possibilità di fare ricorso all’Istituto.

Legge 104 e requisiti

Ma quali sono le patologie per la quale si può fare richiesta per la Legge 104? La legge in questione può essere data a coloro che hanno un handicap di tipo fisico, psichiatrico o sensoriale. Ed anche ai soggetti che hanno un disagio di tipo relazionale, o di integrarsi a lavoro oppure ad apprendere.

Vi è però necessario distinguere handicap ed invalidità. Per quanto concerne l’handicap, vi è una minorazione di tipo fisico, psichiatrico o sensoriale. Questo può comportare emarginazione o svantaggi sociali. Per quanto concerne, invece, il secondo caso vi è una diminuzione della capacità di lavorare.

È possibile accedere alla Legge in questione anche se si assiste una persona con handicap grave. In questo caso è possibile avere diverse agevolazioni per il soggetto interessato. Vi sono anche agevolazioni fiscali e permessi di tipo lavorativo.

L’identificazione dell’handicap è fatta dai medici dell’ASL. Questi, però, invieranno prima un’istanza all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Vi sono diverse malattie che determinano un handicap. Tra queste vi sono quelle dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio urinario e altre. Oppure malattie di tipo neurologico, della vista, dell’udito e altre.

Chiaramente, per maggiori informazioni rispetto a casi specifici è necessario rivolgersi ad una persona competente in materia oppure all’ASL o anche all’INPS.


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