Legge 104: tante agevolazioni poco conosciute 😀 ma molti non fanno richiesta

Le agevolazioni della Legge 104 sono talmente numerose che tanti titolari si perdono nella fitta giungla di possibilità. Cerchiamo di sciogliere i dubbi.

La Legge 104 nasce per garantire l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti dei soggetti con invalidità. I benefici variano in base alla gravità della disabilità riconosciuta da una Commissione INPS.

Legge 104
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L’articolo 3 della Legge 104 offre una definizione della persona che può essere considerata disabile. Nello specifico, la disabilità si riconosce nella presenza di una menomazione fisica, psichica o sensoriale che causa difficoltà di apprendimento, di relazione, di integrazione lavorativa. Di conseguenza dovrà esserci accertato processo di svantaggio sociale o emarginazione. Il comma 1 dell’articolo 3, poi, propone una puntualizzazione sulla disabilità che minato l’autonomia personale. Se ha determinato un intervento assistenziale permanente, continuativo o globale sia nella sfera relazionale che individuale, allora l’invalidità è riconosciuta come grave. Questa distinzione è rilevante ai fini dei benefici richiedibili dall’interessato (o dal caregiver che si prende cura del familiare con disabilità).

Legge 104, articolo 3 comma 1: quali agevolazioni spettano

Le agevolazioni sono di varia natura, assistenziale o economica, e fanno riferimento a settori diversi. Partiamo dal settore auto. Il titolare di Legge 104 può usufruire della detrazione del 19% per l’acquisto di un veicolo nuovo o usato di importo inferiore a 18.075,99 euro. Può richiedere, poi, l’IVA al 4% e l’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’Imposta di trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico. Questi benefici sono concessi unicamente ai sordi, ai non vedenti, ai disabili con ridotte capacità motorie o impedite capacità, ai soggetti con disabilità psichica o mentali che sono percettori dell’indennità di accompagnamento e, infine, ai disabili con amputazioni plurime o con grave riduzione della capacità deambulatoria.

L’IVA al 4%, nel dettaglio, serve per ammortizzare i costi dei mezzi di accompagnamento, sollevamento e deambulazione della persona disabile nonché dei sussidi informatici necessari per ridurre la distanza sociale e favorire l’integrazione (pc, tablet, televisori…).

La lista continua

Gli invalidi con percentuale superiore al 67% possono ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. I titolari di Legge 104, poi, hanno diritto all’iscrizione alle liste di collocamento mirato, alla deduzione delle spese mediche generiche e specialistiche, alla detrazione del 19% per le spese relative agli addetti all’assistenza se non autosufficienti e alla detrazione del 19% sull’assistenza specifica.

Tante agevolazioni, dunque, ma per capire quali richiedere è necessario conoscere il grado in invalidità riconosciuto e l’appartenenza o meno tra i destinatari del comma 1 dell’articolo 3 della Legge 104. Per farlo occorrerà avviare l’iter di riconoscimento della disabilità chiedendo al proprio medico curante di inviare la certificazione che attesta la patologia invalidante all’INPS. Si darà così il via alla procedura che si concluderà con la redazione del verbale da parte della Commissione incaricata della visita medica.


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