Auto elettriche e batteria: l’autonomia è cresciuta tantissimo negli anni

Di quanto è cresciuta l’autonomia delle auto elettriche in relazione alla durata delle batterie: ecco quanti chilometri in media di differenza

Quanto dura la batteria delle auto elettriche e quanti chilometri riescono a fare con una ricarica: queste alcune delle domande ricorrenti rispetto all’autonomia. Ecco come e di quanto è cambiata in media la situazione USA secondo Bloomberg.

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Quando si parla di veicoli elettrici sono tanti gli elementi che caratterizzano e destano l’attenzione, e tra questi di certo vi è il discorso inerente batteria, autonomia, chilometri con una ricarica e così via.

A realizzare una stima sul range medio delle auto elettriche presenti in USA è Bloomberg, ed i relativi risultati appaiono essere molto interessanti. Da quest’ultimi infatti emerge che in dieci anni il numero è aumentato di quattro volte.

Strade lunghe necessitano di auto grandi e, di riflesso, rilevanti autonomie per poterle percorrere. Di conseguenza, una lunga autonomia richiede grandi batterie. Ecco che le auto elettriche americane hanno visto aumentare i relativi chilometraggi nel corso del tempo.

Tale studio va a mostrare di come il range medio dei veicoli a batteria ora si sia avvicinato alle trecento miglia a ricarica. Dunque, quattrocento ottanta chilometri. Andando maggiormente nel dettaglio, duecento novantuno miglia, ossia quattrocento settanta chilometri.

Auto elettriche, ricariche e autonomia: cresce la capacitiamoci delle batterie

La tematica inerente le auto elettriche non smette di appassionare, incuriosire e destare attenzione da diversi punti di vista. Si pensi ad esempio a quelle italiane, ecco quelle maggiormente attese in arrivo nel 2023.

Così come detto, un aspetto centrale del tema si lega alle batterie e dunque alle ricariche: ma perché c’è bisogno di tanto tempo per ricaricarle? Qui gli aspetti che non tutti sanno.

Tornando però al punto in oggetto, nel 2011 la sola auto elettrica presente negli Stati Uniti era la Nissan Leaf. Quest’ultima aveva settantatré miglia come autonomia, ovvero 117.5 chilometri. Dunque, a partire da quel momento, il range medio è cresciuto di duecento diciotto miglia, cioè trecento cinquantuno chilometri. Ovvero sia, quasi di quattro volte.

E ciò, da un punto di vista dei mercati, pone gli Stati Uniti al di sopra degli altri principali, un 1/3 in più delle media globale.

Ad avere una fetta di merito in tal senso è Tesla, a cui si lega l’introduzione dei primi veicoli a lunga percorrenza. Oltre ad aver creato una rete di ricarica veloce e presente lungo tutto il territorio. Ma l’operato di rimarcare non si lega esclusivamente a Musk e soci, vi è anche quanto fatto da vari competitor.

Si pensi a Ford e General Motors. Infatti in compagnia della casa texana, tali costruttori rappresentano il settanta per cento delle vendita USA nell’anno scorso. Con soltanto tre vetture, il cui range medio è di trecento nove miglia, ovvero un numero vicino ai cinquecento chilometri.

Nel dettaglio, si tratta di Tesla Model Y e Model 3. Di Ford Mustang Mach-E. E ancora Tesla Model S e Chevy Bolt EUV.

La capacità delle batterie USA è cresciuta del tredici per cento in un lasso di tempo di dieci anni. Ciò, al confronto di una media mondale del dieci per cento. Attualmente, in base ad un sondaggio operato da Bloomberg, a quasi 2/3 degli automobilisti statunitensi andrebbero bene veicoli elettrici con autonomia da trecento miglia.

Al contempo, un dieci per cento potrebbe accontentarsi anche di duecento miglia, quindi trecento ventidue chilometri.

Percentuali questa che vanno lette tenendo presenti dati che raccontano di viaggi dalla lunghezza all’incirca di 14.500 miglia ciascuno l’anno. Ovvero ventitré mila e trecento chilometri, nel complesso quattromila miliardi di miglia, 6.437 chilometri.


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