Bonus assunzioni sino a 7500 euro: occasione per datori di lavoro e lavoratori

Esonero contributivo in merito alle assunzioni a tempo indeterminato: aspetti e dettagli da sapere sul bonus assunzioni

Aspetto importante da approfondire quello inerente il bonus assunzioni sino a 7500 euro, ecco di che si tratta, chi riguarda e come funziona.

Bonus assunzioni
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Il Decreto PNNR prevede un bonus assunzioni sin dal 2024, ovverosia un aspetto che si lega all’esonero contributivo a proposito dell’assunzione di ricercatori in azienda. La misura in questione viene concessa nel limite, al massimo, di 3750 euro all’anno, per 2 anni.

Ad esser previsti, al contempo, vi sono anche benefici e prestazioni integrative al fine dell’attrarre ricercatori dall’estero. Così come per aumentare il numero dei dottorati di ricerca con conseguimento in Italia. Un numero che risulta essere troppo basso al confronto della media dell’Europa.

A prevedere la novità, come detto, è il nuovo Decreto PNRR ter, con relativa relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (numero 47 del 24.02.23).

Le imprese che prederanno parate al finanziamento di borse di dottorato innovativo, avranno modo di usufruire di un esonero contributivo totale. E ciò, in merito all’assunzione di ricercatori che abbiano il titolo di dottore di ricerca.

Tali impese dovranno assumere a tempo indeterminato dottori di ricerca o personale il quale è, o è stato titolare di contatti di ricerca. Oppure, ancora, di lavoro subordinato a tempo determinato mirato allo svolgimento d’attività di ricerca.

Gli esoneri del versamento totale della contribuzione previdenziale, con esclusione dei premi INAIL, sono riconosciuti per due anni. Circa i limiti massimi, questi sono di 3750 euro all’anno. Dunque, il tetto limite è pari a 7500 euro per ricercatore. 

La medesima azienda deve occupasi del co-finanziamento del cinquanta per cento delle borse di studio di dottorato innovativo industriale. Così da incentivare la promozione di profili dall’elevata qualifica e dall’alta specializzazione post-laurea.

Bonus assunzioni: requisiti e ulteriori dettagli

Non mancano tematiche e dettagli da approfondire quando in generale si parla di economia, come nel caso del rimborso 730: le novità, anche in merito alle trattenute, da conoscere.

Tornando però al bonus assunzioni, il riconoscimento dell’esonero contributivo si lega alle impese che vanno a finanziare borse di dottorato innovativo, previsti dal PNRR.

Tale sgravio totale per una durata di 2 anni si lega all’assunzione a tempo indeterminato del personale.

Quest’ultimo, circa i requisiti, dovrà esser in possesso del titolo di dottore di ricerca; personale che è oppure è stato titolare di contatto di ricerca, ovvero quelli con durata biennale in relazione allo svolgimento di determinati progetti di ricerca, e finanziati totalmente o parzialmente con fondi intendi o da soggetti terzi, tanto pubblici quanto privati, in base a determinati accordi o convenzioni. Articolo 22, legge numero 240/2010.

E ancora, personale che è oppure è stato titolare di contatto di lavoro subordinato (a tempo determinato) mirati allo svolgimento d’attività di ricerca, didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti. Articolo 24, legge numero 240/2010.

La durata limite dell’esonero in questione è pari a ventiquattro mesi, a partire dal 01.01.24. Ciò fermo restando il limite massimo inerente gli importi e il tetto di spesa, nel complesso, di cento cinquanta milioni di euro. Non si può concedere oltre il 31.12.26.

Per ciascuna assunzione si riconosce l’esonero, totalmente, nel limite al massimo di 3750 (annui), ri-parametrato e con applicazione su base mensile. Ciascuna impresa può far richiesta del beneficio al massimo per 2 posizioni, attivate a tempo indeterminato per ciascuna borsa di dottorato finanziata. Nel limite degli aiuti de minimis.


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