Multa Trenitalia al passeggero che non timbra o non ha il biglietto: rischio e sanzioni onerose

Quanto si paga di multa, nel caso in cui il viaggio in treno sia fatto senza timbrare o avere con sé il biglietto di viaggio? Una sintetica panoramica sulle conseguenze sanzionatorie e sui poteri in capo a Trenitalia. Può servirsi di un’ingiunzione di pagamento contro il trasgressore che non paga il dovuto?

Proprio come salire sul bus senza il biglietto o senza timbrarlo, anche il viaggio sul treno di Trenitalia senza essere muniti del relativo ticket può comportare rischi notevoli, ovvero la possibilità di vedersi inflitta una sanzione pecuniaria.

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Non vi sono particolari dubbi a riguardo: chi viaggia senza il biglietto del treno rischia la multa, e di seguito ci focalizzeremo sul suo effettivo ammontare, siccome in molti lo ignorano ed è invece giusto sapere a priori quali sono le conseguenze in caso di mancato rispetto del regolamento di viaggio. Come funzionano le multe nel caso di Trenitalia? Parleremo proprio in riferimento a questo servizio di trasporto su rotaia perché è quello più diffuso nel nostro paese. I dettagli.

Rischi in caso di mancata timbratura del biglietto: la multa prevista

E’ il caso di chi, per sperare di risparmiare sul viaggio o per ‘sfidare’ i controllori, sceglie di non obliterare il biglietto del treno. Le conseguenze sono chiare: nella circostanza in cui sia previsto l’obbligo della convalida del biglietto – appunta l’obliterazione – il viaggiatore ‘beccato’ durane il tragitto o alla stazione di arrivo con il biglietto non convalidato o convalidato in modo irregolare, sarà obbligato a versare la cifra prevista per la sanzione. Si tratta di una penalità non indifferente e pari a 200 euro. E’ una sanzione amministrativa che Trenitalia può emettere alle proprie condizioni, e che prende anche il nome di ‘soprattassa’.

Opporre la giustificazione secondo cui la mancata timbratura deriva dal mancato funzionamento della macchina obliteratrice alla stazione (dato che sarebbe da verificare), non servirà a nulla perché ricorreranno comunque gli estremi per la multa. L’interessato d’altronde avrebbe potuto farselo obliterare a mano dal personale della stazione.

Salire sul treno senza biglietto: che cosa si rischia?

Conseguenze non dissimili valgono per il caso di chi dimentica il biglietto del treno. Al fine di non incappare in una multa, è obbligatorio comprare il biglietto Trenitalia prima di salire a bordo del mezzo. La dimenticanza non è scusata e chi non ha il biglietto può essere sanzionato, al di là delle ragioni effettive della mancata regolarizzazione del viaggio. Tanto più che oggi Trenitalia presenta varie soluzioni per acquistare il biglietto, onde agevolare il più possibile il fondamentale acquisto e pagamento del viaggio. Pensiamo alle funzionalità del sito web o dell’app per smartphone, ad esempio.

Non dimentichiamo inoltre che l’assenza di biglietto può essere controllata non soltanto a bordo di Trenitalia ma anche alla discesa, perché i controllori hanno l’autorità per farlo. Ecco perché occorre sempre essere in regola, per non incappare in una multa nel modo più imprevisto, ovvero all’arrivo a destinazione.

In ogni caso, peggiori sono le conseguenze per chi, come passeggero, viaggi senza biglietto. Questi infatti dovrà versare:

  • il prezzo intero del biglietto di viaggio;
  • e la penalità pari a 200 euro.

Riduzione della soprattassa Trenitalia

Attenzione però perché detta soprattassa può essere decurtata compiendo un pagamento immediato della multa. In particolare la sanzione pecuniaria cala a:

  • 50 euro se il pagamento è immediato o dopo 3 giorni dalla multa;
  • 100 euro dopo 4 fino a 15 giorni;
  • 200 euro dopo 16 giorni.

Non solo. In mancanza del versamento del dovuto entro i termini appena menzionati, il passeggero che ha violato il regolamento di viaggio è tenuto ad una ulteriore sanzione amministrativa che varia da un minimo di 20 euro ad un massimo di 50 euro. La multa / soprattassa si paga anche nel caso in cui il passeggero viaggi in prima classe con un biglietto per la seconda, in più bisognerà pagare anche la differenza del prezzo del biglietto rispetto al prezzo intero per tutto il percorso compiuto.

Ingiunzione di pagamento in caso di multa non pagata

La Cassazione ha trattato un caso interessante in materia: può Trenitalia emettere un’ingiunzione di pagamento contro chi è trovato dal controllore senza aver obliterato il biglietto? Ovvero, per quanto attiene al recupero del credito, quali poteri ha Trenitalia se non viene pagata la multa e la differenza sul biglietto? I giudici lo hanno chiarito: la società in oggetto può inviare a casa una ingiunzione di pagamento – non così diversa rispetto ad una cartella esattoriale. La Suprema Corte ha infatti rimarcato che il gestore del servizio pubblico può disporre la riscossione coattiva della sovrattassa di cui alle condizioni generali di viaggio, con l’ulteriore sanzione amministrativa per il mancato acquisto del biglietto durante il viaggio.

Laddove il passeggero multato persista a non pagare il dovuto, Trenitalia potrà dare luogo alla successiva fase della riscossione forzata con il pignoramento dei beni del responsabile della violazione.

Considerazioni finali

Nel corso di questo articolo abbiamo visto che chi viaggia sul treno senza biglietto rischia concretamente la multa. Ma attenzione perché questa conseguenza vale soltanto sui mezzi pubblici, in quanto i soggetti che gestiscono compagnie private e dunque esterne rispetto al “trasporto pubblico locale”, non hanno potere sanzionatorio e possono se mai pretendere di ottenere una somma dello stesso valore del prezzo del biglietto non timbrato.

C’è un altro punto da considerare: le sanzioni che abbiamo menzionato sopra attengono a quelle Regioni che non hanno varato una propria disciplina ad hoc. Questo perché ciascuna Regione è libera di adottare una legge regionale – valevole esclusivamente nel proprio territorio – che includa somme differenti da quelle viste. Infatti rileva il luogo in cui avviene la verifica da parte del controllore: se l’infrazione emerge in una località in cui vige una legge regionale in materia di sanzioni, a questa legge occorrerà fare riferimento per sapere a quanto ammonta la multa.


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