Il nuovo anno porta con sé tante novità, anche per chi ha intenzione di effettuare la sostituzione infissi. Diamo un’occhiata ai bonus.
Anche nel 2023 sarà possibile accedere ad importanti detrazioni fiscali, erogate sotto forma di bonus, in favore di coloro che effettuano interventi di ristrutturazione, finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dell’immobile.
All’interno di questi lavori di ristrutturazione è possibile inserire anche le spese per l’acquisto e la sostituzione di infissi. Dopotutto, gli infissi sono uno degli elementi principali che influisce sull’efficienza energetica di un’abitazione.
Così, a partire dal 1 gennaio 2023, i contribuenti avranno accesso ad una detrazione fiscale o un credito d’imposta pari al 90% della spesa sostenuta, per i lavori effettuati con il super bonus. In alternativa, è possibile ottenere una detrazione del 50% per i lavori edilizi di ristrutturazione o risparmio energetico.
Sostituzione infissi: come ottenere le detrazioni
L’approvazione della Legge di stabilità 2023 e del Decreto aiuti quater hanno introdotto una serie di modifiche alle aliquote e alle scadenze relative alle detrazioni edilizie. Ci stiamo riferendo a tutti quei bonus che consentono di ottenere uno sconto sulle spese sostenute per l’acquisto di infissi.
In realtà, non esiste un vero e proprio bonus infissi. Per ottenere detrazioni fiscali per l’acquisto di infissi, è necessario effettuare un intervento di ristrutturazione edilizia, usufruendo del Superbonus o dell’Ecobonus.
Il Superbonus 2023 ha visto ridurre l’aliquota di detrazione dal 110% al 90%. Mentre l’Ecobonus consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta entro il limite di €60.000.
Vi è poi anche il bonus ristrutturazione che dà accesso anch’esso ad una detrazione fiscale del 50%, ma con un tetto di spesa più alto, ovvero di 96.000 euro.
Fermo restando che, in merito al Superbonus, è opportuno specificare che alcuni contribuenti hanno ancora la possibilità di accedere alla detrazione con aliquota piena a 110%.
Ci stiamo riferendo a coloro che hanno iniziato i lavori rispettando le regole 2022. È questo il caso delle villette unifamiliari, che hanno presentato entro il 30 settembre 2022, il documento di stato di avanzamento dei lavori al 30%. Inoltre, anche i condomini potranno continuare ad effettuare spese godendo della detrazione al 110%, purché l’assemblea abbia approvato i lavori entro novembre 2022.
Bonus infissi 2023
Come abbiamo visto non esiste un vero e proprio bonus infissi, tuttavia esistono delle detrazioni fiscali che possono essere sfruttate anche per l’acquisto di infissi, purché l’acquisto rientri all’interno di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli immobili.
In ogni caso, per far sì che l’acquisto e l’installazione di nuovi infissi siano detraibili è necessario rispettare alcune regole:
- Gli infissi devono essere installati su edifici già esistenti;
- La sostituzione deve riguardare finestre e infissi preesistenti;
- Affinché il lavoro sia agevolabile è necessario che questo comporti un aumento dell’efficienza energetica dell’abitazione;
- L’agevolazione è concessa per l’acquisto e l’installazione di finestre e serramenti che rispettano i requisiti tecnici di trasmittanza U, ovvero della dispersione di calore, indicata nel DM Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e successive modifiche.