Rottamazione cartelle esattoriali: brutte notizie in arrivo, salta tutto

Al via la rottamazione cartelle esattoriali che, però, incontra una battuta d’arresto a causa dello slittamento relativo al pagamento della prima rata.

La Definizione agevolata permette ai debitori di rottamare le cartelle esattoriali di valore inferiore a €1000. Si tratta di un’opportunità introdotta con la legge di bilancio 2023, per volontà del governo Meloni.

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Canva – Economia blog

Tuttavia, è intervenuta una proroga relativa ai termini di scadenza per la domanda di adesione alla definizione agevolato 2023 che ha, automaticamente, fatto slittare tutti i successivi appuntamenti. Di conseguenza, anche il pagamento della prima rata avverrà in ritardo rispetto a quanto programmato.

Per ora il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che, a breve, fisserà al 31 ottobre il differimento relativo alla scadenza per il pagamento della prima o unica rata, che inizialmente era al 31 luglio.

Rottamazione cartelle esattoriali: cos’è la Definizione agevolata?

Si fa riferimento alla Definizione agevolata quando si parla della misura che permette di rottamare le cartelle esattoriali nate dai debiti relativi a carichi e affidati agli agenti della riscossione. In sostanza, chi accede alla Definizione agevolata ha la possibilità di restituire la somma di denaro, a titolo di capitale ed interessi, relativa ai redditi maturati, senza dover corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

La rottamazione quater, introdotta dalla Legge di bilancio 2023, fa riferimento ai carichi e affidati agli agenti della riscossione, compresi gli avvisi esecutivi dell’agenzia delle entrate e dell’Istituto previdenziale.

Potranno accedere alla Definizione agevolata 2023, i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 e dal primo gennaio 2017 al 30 settembre 2017. Grazie a quest’opportunità i debitori avranno la possibilità di beneficiare di un abbattimento del carico tramite l’eliminazione di:

  • sanzioni,
  • interessi di mora,
  • maggiorazione relative a carichi affidati a titolo di sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada.

Per aderire la Definizione agevolata è necessario presentare domanda esclusivamente in via telematica, accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali digitali.

È, dunque, compito del contribuente presentare la domanda di adesione. Successivamente l’Agenzia delle Entrate invierà un’email di presa in carico della richiesta e un’ulteriore email con la ricevuta di adesione.

Il comunicato

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato numero 68 del 21 aprile 2023, ha annunciato il differimento del termine per la presentazione della domanda di adesione, che inizialmente era stato fissato al 30 aprile 2023.

In tale comunicato il MEF ha reso noto che saranno concessi due mesi in più per la presentazione della dichiarazione di adesione alla procedura di rottamazione quater delle cartelle. Di conseguenza, il nuovo termine per la presentazione delle domande è slittato dal 30 aprile al 30 giugno 2023.

Contestualmente è stato differito al 30 settembre 2023, il termine entro il quale l’Ade trasmetterà la comunicazione delle somme dovute ai contribuenti che hanno presentato domanda. Lo stesso differimento riguarda anche la scadenza per il pagamento della prima o unica rata, originariamente, fissato al 31 luglio e che, molto probabilmente, slitterà al 31 ottobre 2023.


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