Truffa case, attenzione al volantino e rischi: l’allarme della Polizia di Stato

Attenzione alla truffa che si lega alle case, come emerge dall’allarme e dalla comunicazione della Polizia di Stato: ecco i rischi e i dettagli da sapere al riguardo

La tematica della truffa è purtroppo sempre all’ordine del giorno, anche in quest’occasione legata alle case, come emerge dalla comunicazione da parte della Polizia di Stato.

Megafono e lente di ingrandimento
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Quando si parla in generale di truffa, si affronta una questione estremamente importante, su cui è importate tenersi aggiornati; le modalità portate avanti dai malintenzionati sono infatti varie e diverse.

In questo caso, come spiega la Polizia di Stato, il tema si lega ad un volantino, oggetto di numerose recenti segnalazioni arrivate da tutta Italia. Tale volantino, si legge nella relativa comunicazione sul portale della Polizia, nella sezione notizie, “affisso sulle facciate di alcune abitazioni e condomini”.

Quest’ultimo, viene spiegato, è intestato al Dipartimento della pubblica sicurezza ,e nel medesimo viene intimato ai cittadini di rientrare nei luoghi di usuale residenza.

Le autorità sottolineano che si tratta evidentemente di una truffa che non va assecondata.

Truffa case, il falso volantino e lo scopo del raggiro

Desta dunque grande attenzione la truffa che si lega alle case, riportata dalla Polizia di Stato sul proprio portale ufficiale. Le autorità svolgono infatti un ruolo fondamentale non soltanto nel contrasto alle truffe e tentativi di raggiro, ma anche rispetto alla prevenzione, informando i cittadini sui rischi in cui potrebbero incorrere. Qui, ad esempio, per citarne una, la truffa finanziaria con l’allarme lanciato dalla Polizia Postale.

L’avviso in questione – falso – fa riferimento ad un “inverosimile obbligo”, andando a richiamare l’articolo 650 del Codice Penale, di lasciare le eventuali case ospitanti per uno scopo non meglio specificato. Tale obbligo sarebbe verificato mediante un presunto controllo da parte delle forze di polizia.

La Polizia di Stato, nella comunicazione, rassicura i cittadini a proposito del documento, che è falso, e che non proviene da alcuna autorità istituzionale. Si lega ad un “probabile tentativo”, da parte di taluni malviventi, per potersi introdurre indisturbati nelle case. Lo scopo dunque, si legge, è di generare preoccupazione, particolarmente tra le persone anziane, portando le vittime a lasciare le case incustodite, per potervi così aver accesso, appropriandosi di “soldi, gioielli o preziosi”.

La Polizia raccomanda a coloro che si imbattessero in simili volantini, di andare all’ufficio di Polizia o alla stazione dei carabinieri più vicini e denunciarne l’accaduto. Inoltre è bene avvertire anziani in famiglia e vicini di casa, cosicché possano difendersi.


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