Concorso INPS, si cercano 385 figure per le elaborazioni dell’Assegno Unico

L’attesissimo Concorso INPS è volto a reclutare 385 nuovi collaboratori offrendo anche un contratto a tempo indeterminato. Come funziona il bando.

La gestione dell’Assegno Unico alle famiglie ha reso necessario contemplare nuove assunzioni: le figure richieste si dovranno occupare della gestione di questo prezioso strumento.

Concorso INPS
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Ricordiamo, come si evince dal Dlgs. 230 del 21/12/2021, che a decorrere dal primo marzo 2022 è stato  istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico, un benefit attribuito e concesso mensilmente a tutti i nuclei familiari, e il cui importo viene stabilito in base all’ISEE.

Tutte le famiglie ottengono una cifra mensile, che varia in base al reddito, ma che viene concessa indipendentemente da esso, e dunque non solamente ai nuclei con difficoltà economiche.

Il lavoro che è stato fatto dall’Istituto di Previdenza, di concerto con tutte le altre realtà, è stato ed è immane, e per una volta dobbiamo ammettere che – tranne qualche piccolo disguido – la formula funziona e tutto sta andando come si deve.

Proprio perché dietro all’erogazione del sostegno economico c’è un grande impiego di risorse, l’INPS ha deciso di ampliare l’organico che si deve occupare di tutte le procedure e pratiche. Il concorso è atteso da tempo, poiché prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 385 persone.

Concorso INPS per lavorare all’Assegno Unico, come funziona e chi può inviare la domanda

Il bando sarebbe già dovuto uscire l’anno scorso, ma per motivi tecnici è stato rimandato. Siamo però in dirittura d’arrivo e dunque è meglio sapere in anticipo chi potrà partecipare al concorso.

Al momento sappiamo che per inoltrare la domanda gli interessati dovranno rispondere a determinati requisiti:

  • cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’UE;
  • assenza di condanne o procedimenti penali in corso;
  • assolvimento – per i candidati maschi – dell’obbligo di leva;
  • godimento di diritti civili e politici;
  • idoneità fisica;
  • possesso di Laurea.

Il bando non è ancora uscito, come avevamo accennato all’inizio dell’articolo, ma molto probabilmente sarà attivo a breve. Questo perché proprio nel dlgs sull’Assegno Unico erano state contemplate nuove assunzioni e previsto l’investimento ad hoc di 20 milioni di euro.

La scadenza per l’attuazione del piano di assunzioni era prevista a fine 2023, e dunque a breve dovrebbero iniziare le selezioni. Al momento del “via” ufficiale, saranno sicuramente fornite altre informazioni e le modalità di svolgimento delle selezioni.

Gli interessati, dunque, non dovranno far altro che controllare periodicamente la pagina INPS dedicata ai bandi, e seguire le istruzioni presenti per inviare la domanda.


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