Sono molte le versioni delle 5 mila lire stampate nel corso della loro Storia. Sono pochissimi però ad avere conservato i pezzi più rari che valgono fino a centinaia di euro.
Nel corso degli anni, le 5.000 lire sono state stampate per migliaia di esemplari; quali sono le banconote da cinque mila lire più rare? Ecco quelle più apprezzate dai collezionisti.
La numismatica ha apprezzato più di ogni altra moneta rara le vecchie lire. Oggi la serie di lire rare in circolazione è più esigua e il valore che, varia anche in base allo stato di conservazione può essere maggiore che in passato. Le lire non vengono più stampate, molti esemplari sono andati perduti e convertiti in euro.
Esistono lire cartacee che sono tanto più apprezzate per questi e altri motivi. Come ovvio, una banconota ben conservata o in condizioni Fior di Stampa potrà influenzare positivamente gli esperti in fase di valutazione.
Tra le altre variabili il numero di serie. Di norma, sono piuttosto ricercate le banconote appartenenti alle prime serie del modello. Vi sono infatti diverse versioni della stessa banconota; per le cinque mila lire ne esistono almeno tre versioni stampate dagli anni 60 fino a oggi.
Tra le banconote delle 5 mila lire più rare quelle appartenenti alle cosiddette serie sostitutive e quelle con numeri di serie particolari come, ad esempio, il caso di un numero palindromo. Prima di rivolgersi a dei professionisti del settore è possibile farsi un idea di quelle che possono essere le banconote da 5 mila lire in grado di valere centinaia di euro. Tra le vecchie 5000 lire davvero preziose, ci sono in primo luogo la Colombo 1964. Si tratta di una banconota da 5 mila lire che ha oggi quasi 70 anni. Per questo e per il fatto che è già sicuramente passata nelle mani dei collezionisti risulta difficilmente reperibile.
Le 5 mila lire più rare: le serie dal 1947 al 1963
La prima apparizione del biglietto da 5 000 lire avvenne nel 1947. Il biglietto sarebbe emesso fino al 1963 proponeva il tema delle Repubbliche Marinare. Dal 1964 al 1979, furono emesse due varianti delle 5 000 lire con il tema delle esplorazioni di Cristoforo Colombo. La prima serie con una caravella fu emessa fino al 1971 quando entrò in circolazione la seconda.
Le 5000 lire del 1964 non sono appezzate in quanto datate, i collezionisti sono disposti a pagare profumatamente chi ne possiede una versione almeno in fior di stampa, con un prezzo che si aggira intorno ai 360 euro. Le banconote considerate in fior di stampa non mostrano alcun segno di usura, spesso non hanno praticamente mai circolato come contante.
Le serie più appezzate: 5 mila lire con un valore di mercato fino ai 1300 euro
Molto ricercate sono anche le banconote da 5 mila lire stampate nel 1966. Si tratta di esemplari rari già all’epoca; ne furono stampati infatti poco meno di 5 milioni di pezzi. Nel caso di banconote appartenenti alle serie dalla W1 e alla serie W49, il valore in FDS oscilla dai 100 ai mille euro.
Il medesimo discorso vale per un’altra banconota da 5 mila lire: è la Colombo 1969. Le serie stampate con i numeri che vanno da W53 a W61 hanno un prezzo che varia dai 200 ai mille euro, in base allo stato di conservazione. Un altro biglietto da 5 mila lire rare è la versione Caravella 1970, si tratta di una banconota il cui retro è dedicato sempre a Cristoforo colombo su cui è stampata una sola caravella anziché tre. Quelle estremamente rare sono della serie W63; in FDS valgono oggi fino a 1300 euro.