Scoprire un tradimento con WhatsApp: c’è un ‘trucchetto’ che può tornare utile

Una volta ci si affidava agli investigatori privati, ma ora è possibile scoprire un tradimento con WhatsApp.

La maggior parte delle persone utilizzano l’App di messaggistica istantanea WhatsApp. Grazie a quest’applicazione possibile inviare messaggi vocali o di testo ad ogni contatto presente in rubrica. Ma, da oggi, tramite WhatsApp sarà possibile fare molto di più: scoprire un tradimento.

Scoprire un tradimento con WhatsApp
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Tramite WhatsApp è possibile monitorare l’attività di un’altra persona. Infatti, l’App prevede una funzione che potrebbero permettere, ad alcuni, di verificare il comportamento del proprio partner e non solo. Pensiamo ad esempio ai genitori che nutrono sospetti sulle abitudini e sui comportamenti dei figli.

Ad ogni modo, ricordiamo che controllare la vita privata di una persona è eticamente e legalmente sbagliato, anche all’interno di un rapporto coniugale, che dovrebbe fondarsi sulla fiducia reciproca.

Ma vediamo come utilizzare la funzione di WhatsApp che permette di monitorare le attività degli altri. Poi, ognuno deciderà l’utilizzo che intende farne di queste informazioni.

Scoprire un tradimento su WhatsApp: come controllare l’ultimo accesso

Uno dei modi che permette di Monitorare le attività di una persona su WhatsApp, consiste nel vedere l’ultimo accesso. Quest’azione, per quanto banale, riesce a fornire indicazioni in merito alle attività sospette. Tuttavia, è possibile nascondere tale informazione, impedendo agli altri di controllare l’ultimo accesso.

Altrimenti è possibile vedere lo stato online dei propri contatti. Di fatto, è impossibile nasconderlo nel momento in cui scrivo un messaggio.

Un’altra strategia che può essere messa in atto è quella di pubblicare uno stato, per controllare i contatti che lo visualizzano.

Vi è poi un altro metodo, che consiste in una vera e propria violazione della privacy. Perciò: occorre fare molta attenzione!!! Ci stiamo riferendo al controllo delle chat archiviate. Per effettuare questo test è necessario impossessarsi del telefono dell’altro.

Dopo aver effettuato l’accesso all’account WhatsApp del proprio partner, è possibile cliccare sulla voce “Archiviate”, situata in alto nella schermata chat. Grazie a questa funzione si possono archiviare le chat non più attive o quelle che si intende nascondere a qualcun altro.

Di fatto, un partner che tradisce difficilmente lascia la chat incriminata in bellavista. Perciò, le chat archiviate sono le principali sospettate.

In alternativa, è possibile controllare le statistiche di utilizzo. Anche in questo caso è necessario entrare in possesso del dispositivo del partner.

Grazie a quest’operazione è possibile controllare quanti contenuti sono stati inviati e ricevuti tramite le App di messaggistica. Nel caso in cui si dovesse notare una discrepanza tra le statistiche di utilizzo e i messaggi e contenuti realmente inviati ricevuti, si potrebbe presupporre che, il soggetto in questione, abbia volontariamente eliminato parte di essi per nascondere le prove.


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