Quando si ha un gatto in casa è necessario sapere qual è il modo giusto per accarezzarlo: ecco cosa è meglio evitare e cosa proprio il micio non sopporta
I gatti sono animali molto amati e tanti italiani hanno deciso di adottarne uno (o più di uno), molti però, probabilmente, non sanno come accarezzare il proprio amico a quattro zampe: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
L’adozione di un animale domestico comporta non soltanto l’acquisto del cibo giusto, ma è anche importante conoscere alcune peculiarità relative al felino. Spesso, ad esempio, sembra che il gatto apprezzi il modo in cui lo si sta accarezzando, ma forse non è così.
L’esperta Lauren Finka ha spiegato che è vero che ad alcuni mici le carezze piacciono, ma è pur vero che la modalità potrebbe essere errata. I gatti, però, risultano avere un alto grado di tolleranza perché il rapporto con il padrone porta all’animale diversi benefici.
Forse non tutti lo sanno, ma i felini non sono proprio amanti delle carezze e delle coccole. Inoltre, è bene sapere che i mici hanno alcuni punti dove è meglio non accarezzarli per evitare di infastidirli.
Tra questi vi è la zona al termine della schiena e la pancia. Probabilmente non è molto noto, ma i mici hanno, all’altezza dell’ombelico, tutti gli organi vitali e di conseguenza accarezzarli in quel punto potrebbe significare beccarsi una bella graffiata.
Chiaramente, queste appena citate sono linee guida generali, ma è importante capire bene il comportamento del micio e quello può dipendere da diversi fattori. Per comprendere i “gusti” del micio può essere utile aspettare ed osservare evitando di stressarlo con eccessive carezze anche quando ci si rende conto che questo non ne ha voglia.
Tra i segnali a cui prestare attenzione, vi è il soffio oppure il pelo che si gonfia.
Gatto, come comunicare? Ecco alcuni consigli utili
A proposito di gatti, tra le varie cose da capire quando si decide di adottarne uno è qual è il cibo giusto da comperare affinché questo stia bene. La prima scelta da compiere è tra umido e secco: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, gli studiosi spiegano che, per comunicare in modo corretto con il proprio micio, potrebbe essere utile socchiudere gli occhi lentamente. Un’altra modalità, invece, per coccolare il proprio animale domestico potrebbe essere quello di accarezzarlo attorno al volto e sotto al mento.
Tale modalità, secondo la Finka, potrebbe essere apprezzata dai gatti perché sulle zone appena citate vi sono alcune ghiandole della cute che secernono profumo.
I mici sono incentivati ad usare tali ghiandole per sprigionare il proprio odore. Inoltre, per capire se il proprio micio sia in vena di coccole oppure no potrebbe essere utile accostare la propria mano ed attendere che il felino si avvicini.
Se quando si smette di accarezzare il micio, quest’ultimo si avvicina per chiedere più coccole allora si può continuare, altrimenti no.
Questi semplici consigli possono essere davvero utili per vivere insieme al proprio micio in armonia rispettando i suoi spazi.