Buoni Postali: occhio alle caratteristiche, interessi e simulazione del “3 anni plus”

Grande attenzione sui buoni postali, ecco cosa propone Poste Italiane con il buono 3 anni plus: caratteristiche, quanto rende ed interessi, e la simulazione esempio: gli aspetti a seguire

I buoni fruttiferi postali destano sempre l’attenzione degli interessati, attenti per l’appunto alle proposte interessanti di Poste Italiane, in termini di investimento e risparmio: ecco il buono 3 anni plus e cosa sapere in merito.

Uomo con barattolo con all'interno monete e freccia in alto
EconomiaBlog

Di recente, in occasione dei 160 anni, Poste Italiane ha lanciato vari nuovi Buoni Fruttiferi Postali, tra cui il 3 anni plus, il Buono Rinnova e il Buono risparmio sostenibile. In merito al 3 anni plus, vi si lega un rendimento interessante, annuo lordo alla scadenza del 1.50 per cento.

A caratterizzarlo, particolarmente, è la breve durata. Dunque, è un’ottima soluzione per coloro che intendono investire denaro per brevi periodi. Un titolo nominativo con previsto il riconoscimento di un tasso di rendimento fisso a scadenza. Non si può cedere mentre si può rimborsare in ogni momento.

Il rendimento previsto si definisce durante la sottoscrizione, è pre-determinato. Nel dettaglio, la proposta è di un rendimento effettivo annuo lordo pari a 1.50 per cento. Non si prevedono oneri inerenti la sottoscrizione, così come a proposito dei costi di gestione. Vi sono soltanto gli oneri fiscali, con tali buoni che sono soggetti alla tassazione del 12.50 per cento.

Buoni postali, come sottoscrivere il 3 anni plus e quanto rende: simulazione

Tale buono si può sottoscrivere in uno degli sportelli di Poste Italiane, ma anche mediante l’app BancoPosta oppure online, soltanto mediante presentazione di un documento d’identità e codice fiscale. Al pari di quasi ogni buono, si può sottoscrivere per una cifra minima di cinquanta euro e multipli. Qualora si tratti di buoni fruttiferi cartacei, il titolare può far richiesta del rimborso oltre la scadenza, per un lasso di tempo non maggiore di dieci anni. In seguito a tale periodo, il dirotto al rimborso di capitale e interesse va in prescrizione.

In merito a quelli dematerializzati, non vi è prescrizione dal momento che il rimborso avviene direttamente sul conto indicato dal soggetto quando lo sottoscrive. Chi considera la possibilità di investire il proprio denaro in buoni postali, può ragionarci su considerando le opzioni più vicine alle propri esigenze, facendo uso del simulatore di Poste Italiane. Si tratta di uno strumento, un calcolatore presente sul portale dl gruppo, nella parte inerenti i buoni.

Nel caso del buono fruttifero postale 3 anni plus, con un investimento pari a 3500 euro, il calcolatore andrà a generare li rendimento a scadenza, (1.50%). Così facendo, il risultato che compare è pari a 3.639.89 euro.

Per chi volesse approfondire, ecco i numeri del successo dei libretti di risparmio e buoni postali e relativi dettagli di due tra le soluzioni più amate dagli italiani.


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