Prodotti di prima necessità ed infanzia ad IVA zero: il piano del Governo

Quali sono le intenzioni del Governo in merito ai prodotti di prima necessità ed infanzia a proposito di Iva zero e non soltanto

Tra le intenzioni del Governo vi è quella legata all’Iva zero in merito ai prodotti di prima necessità ed infanzia, questo uno degli obiettivi che si pone l’Esecutivo.

Iva zero
EconomiaBlog

Il tema del sistema fiscale è al centro dei progetti e delle intenzioni del Governo, pronto a riscriverlo a seguito del via libera del Consiglio dei Ministri. E ciò, nell’arco de prossimi due anni.

Proprio a tal riguardo, in una recente intervista al Sole 24 Ore, il vice-ministro all’Economia Leo ha fatto cenno al possibile passaggio ad un meccanismo che vada a prevedere 3 aliquote sin già dal 2023.

Ma non si tratta dell’unica questione in oggetto, dal momento che il Governo ha anche un altro obiettivo in mente. Ovvero sia, portare a zero l’Iva per quel che concerne i beni di prima necessità.

Il vice-ministro ha anche spiegato che si può intervenire riguardo la revisione delle aliquote del cinque e del dieci per cento. Questi ha anche aggiunto una ipotetica misura aggiuntiva circa i beni dell’infanzia e di prima necessità.

Iva zero, beni e servizi con aliquota del quattro per cento: il piano dell’esecutivo

Tanti gli argomenti che destano attenzione quando in generale si parla del tema dell’economia. È il caso ad esempio dell’assegno di accompagnamento: attenzione alla domanda, anche un semplice errore può costar caro, qui i dettagli.

Tornando però al punto in oggetto, a seguire la lista di beni e servizi con aliquota del quattro per centro, fra cui vi sono i beni di prima necessità che potrebbero legarsi all’eventuale cancellazione dell’IVA.

E dunque il latte fresco, formaggi, lattici e burro. Poi, piante mangerecce, ortaggi (tranne i tartufi), i legumi secchi, da  granella e sgranati. A seguire, frutta secca, fresca, cotta, congelata oppure surgelata.

La lista prosegue con l’orzo, l’avena, il frumento. Poi il granturco, il miglio e il grano saraceno. Farine, semole di frumento, semi e frutti oleosi, tranne di ricino e lino. L’olio di oliva, la margarina animale/vegetale. Le paste alimentali, i crakers, il pane. E ancora fette biscottate, biscotto di mare, pomodori pelati, conserve pomodori, olive in salamoia.

A seguire crusche, giornali, libri e periodici,  fertilizzanti ritenuti utili al fine della lotta biologica in agricoltura, ed i mangimi. Le casa di abitazione tranne quelle inerenti le categorie catastali A1, A8, A9. Le costruzioni rurali a uso abitativo, gli apparecchi d’ortopedia, oggetti per fratture. E quelli di protesi dentaria ed oculistica. Infine, poltrone e veicoli per invalidi e il gas per utilizzo terapeutico, reni artificiali.

Attenzione, la lista completa la si può trovare alla Tabella A del decreto del Presidente della Repubblica (26.10.1972), n.633. In seguito modificato dalla legge 29.12.2022, numero 197 art.1.

Aliquota al cinque percento, beni – servizi

Basilico, rosmarino, salvia e origano. Prestazioni di trasporto urbano persone. Ventilatori polmonari circa terapia intensiva e sub-intensiva, tampone per analisi cliniche. E ancora, strumentazioni circa la diagnostica Covid-19. Le attrezzature per l’allestimento degli ospedali daccapo, i detergenti disinfettanti per mani. Poi, carrelli per emergenza, visiere ed occasi protettivi. Mascherine FFP2 e 3, umidificatori, maschere per ventilazione non invasiva.

A seguire, centrale di monitoraggio terapia intensiva, tute protettive, tartufi freschi/refrigerati. Le coppette mestruali, i prodotti assorbenti ed i tamponi per protezione igiene femminile. Latte liquido/in polvere per alimentazione dei bimbi in prima infanzia. Pannolini, seggiolini per bambini per installazione in auto.

Si può notare che nella lista son presenti pure i prodotti per infanzia ed assorbenti. Da un po’ si sente parlare dell’azzeramento dell’IVA su assorbenti, ma sino ad oggi non è accaduto. Occorrerà comprendere se stavolta ciò potrà effettivamente aver luogo mediante la riforma del fisco.


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