BTP Italia 2023, rendimento cedola più vantaggioso del 2022, ma conviene davvero? Tutti i pro e contro

BTP Italia, la cedola renderà non meno del 2% e questo perché da lunedì 6 marzo avremo il via al collocamento dei titoli, indicizzato al tasso di inflazione. La scadenza è al 14 marzo 2028.

Ci si attendeva in questi giorni la comunicazione circa l’ammontare della cedola minima garantita del nuovo BTP Italia marzo 2028, che poi sarà possibile comprare dall’inizio della prossima settimana ovvero lunedì 6.

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Ebbene, la notizia da parte del Ministero dell’Economia sui tassi cedolari è di indubbio rilievo per i risparmiatori e gli investitori retail, che sono interessati a questa nuova emissione del titolo di stato indicizzato all’inflazione italiana e che si domandano se i BTP Italia siano in grado di proteggere dall’aumento dell‘inflazione.

Ebbene, il MEF ha recentemente indicato che per quanto attiene al BTP Italia al via il 6 marzo, la cedola minima sarà al 2%, ma la percentuale definitiva sarà indicata in quarta giornata, giovedì 9. Vediamo più da vicino.

BTP Italia: cosa sono in breve e quali novità ci attendono

Come spiega il sito web del Ministero dell’Economia, in generale i BTP Italia sono i primi titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana, presentano cedole semestrali e durata corrispondente a 4, 5, 6 e 8 anni. Come accennato, essi sono ideati in primis  per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail.

Costituiscono i primi titoli di Stato che il Tesoro emette servendosi non del meccanismo tradizionale dell’asta, ma piuttosto della piattaforma MOT di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group. Ecco perché l’acquisto all’emissione, oltre che classicamente in banca, può essere compiuto attraverso il cd. home banking (trading online).

I BTP Italia consistono in un investimento di medio termine che comporta comunque una remunerazione allineata all’evoluzione del costo della vita. Se ci chiediamo qual è il tasso reale annuo minimo garantito dai BTP Italia, il Ministero dell’Economia, all’interno del suo sito web, risponde che detto tasso viene reso noto dal Tesoro ogni volta prima dell’apertura del periodo di collocamento. Esso è legato alle condizioni di mercato del periodo considerato.

Ebbene, come accennato all’inizio, la cedola (reale) annua minima della diciannovesima emissione del BTP Italia, al via dal prossimo lunedì 6 marzo, è pari al 2,00%.

La comunicazione arriva dal MEF, ma con la precisazione per la quale la cedola definitiva sarà fissata con successiva comunicazione all’apertura della quarta giornata di emissione, vale a dire nel corso di giovedì 9 marzo. Essa potrà essere confermata o ritoccata verso l’alto rispetto a quella comunicata in queste ore.

Nuovi BTP Italia 2023: ulteriori dettagli

Allo scopo di attirare i risparmiatori verso detto investimento, alla luce dell’inflazione che frena a causa dell’arretramento dell’energia ma che resta alta, al 9,2% a gennaio su base annua (+0,2% su base mensile), a seguito dell’accelerazione dei beni alimentari, il MEF indica un tasso di interesse minimo garantito più elevato per la prima emissione del 2023 dei titoli di Stato poliennali legati al carovita e all’inflazione. Il confronto è con l’ultimo collocamento dello scorso novembre, il Btp Italia con scadenza 22 novembre 2028 e cedola pari all’1,6%.

Il nuovo Btp Italia 2023 avrà in particolari queste caratteristiche:

  • durata pari a 5 anni;
  • tasso reale annuo garantito, con cedole semestrali indicizzata all’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi;
  • la rivalutazione semestrale del capitale sarà versata attraverso la cedola;
  • il capitale nominale sarà garantito a scadenza, anche in ipotesi di deflazione.

La prima fase del periodo di collocamento BTP Italia fa riferimento ai risparmiatori individuali ed affini e si terrà a partire dal prossimo lunedì 6 marzo fino a mercoledì 8. Non vi è un tetto massimo alle richieste ma il MEF potrà chiudere anticipatamente l’emissione. Per i soggetti che sottoscriveranno il titolo in detta fase e lo conserveranno fino a scadenza (14 marzo 2028) è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito. La seconda fase, rivolta espressamente agli investitori istituzionali, avrà luogo invece nella giornata di giovedì 9 marzo dalle ore 10 alle 12.

Per aderire all’offerta BTP Italia, oltre a recarsi fisicamente presso una filiale bancaria o all’ufficio postale, è possibile anche l’acquisto online attraverso il proprio home-banking (con funzione di trading abilitata).

Ricordiamo infine che l’ultimo bond di questo tipo, il Btp Italia lanciato a novembre scorso ha raccolto circa 12 miliardi di euro, ribadendo l’interesse di queste strumento tra risparmiatori e  famiglie, a cui infatti si rivolge.


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