Disponibili le linee guida o istruzioni per prelevare o ricevere a casa il modello di Certificazione Unica 2023 Inps che sarà sul web dal 16 marzo prossimo.
certificazione unicanota l’importanza della Certificazione Unica, in breve CU. Esso è infatti l’ex CUD, ovvero il documento essenziale per svolgere la dichiarazione annuale dei redditi.
Di fatto consiste in un documento che fa la sintesi dei redditi incassati e delle ritenute fiscali subite e deve essere emesso dal datore di lavoro, per i lavoratori subordinati, o dal committente, per i lavoratori autonomi.
Ebbene, da poco sono state pubblicate le istruzioni in tema di Certificazione Unica 2023 Inps, ovvero le indicazioni per prelevare il modello dal 16 marzo prossimo. Infatti anche i soggetti che incassano prestazioni dall’istituto di previdenza avranno disponibile la Certificazione Unica 2023 (relativa all’anno d’imposta 2022).
Vediamo più da vicino che cosa ricordare a riguardo, dato che la Certificazione Unica è un appuntamento fisso per i contribuenti. I dettagli.
Certificazione Unica 2023 Inps: il rilievo del comunicato stampa del 28 febbraio
Come accennato in apertura, anche coloro che incassano prestazioni dall’istituto di previdenza potranno contare sulla prossima disponibilità della Certificazione Unica 2023 (per anno d’imposta 2022). D’altronde è un momento doveroso perché si tratta del principale documento che serve ai contribuenti per effettuare la propria dichiarazione dei redditi – che ricordiamo in scadenza il 30 novembre prossimo. Con un comunicato stampa ad hoc del 28 febbraio, Inps ha dunque fatto il punto sulla Certificazione Unica online tra poche settimane.
In particolare, l’istituto di previdenza renderà disponibile la CU dal 16 marzo prossimo e ha dettagliato le istruzioni e modalità operative per conseguirla. Il messaggio è rivolto ad esempio a pensionati, percettori di indennità di disoccupazione Naspi e cassa integrazione versata direttamente da Inps.
E’ importante ricordare questo perché da qualche tempo Inps non si occupa più dell’invio spontaneo del modello di Certificazione Unica presso l’indirizzo di residenza dei contribuenti, ma piuttosto sono questi a doversi attivare per averne copia in tempo utile per adempiere agli obblighi legati alla dichiarazione dei redditi. Ecco il perché della comunicazione Inps in merito al servizio online CU.
Istruzioni per accedere alla Certificazione Unica
Lo ribadiamo per chiarezza: nel comunicato stampa Inps spiega che a cominciare dal 16 marzo 2023 sarà disponibile la Certificazione Unica (CU) 2023, relativa ai redditi percepiti nel 2022. L’istituto in particolare spiega che, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) al portale www.inps.it – “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)” – il contribuente potrà visualizzare, scaricare ed effettuare la stampa del modello della CU/2023 da sfruttare per adempiere agli obblighi legati alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Inps precisa altresì che questo sarà possibile, per i titolari di pensione, anche servendosi del servizio on-line denominato “Cedolino pensione”. Nel comunicato pure l’informazione per cui, sempre dal 16 marzo, la CU/2023 sarà disponibile anche sull’App Inps Mobile per dispositivi Android e Apple iOS, sfruttando le credenziali personali e il servizio ad hoc avente il nome “Certificazione Unica”. Pertanto il servizio sarà attivabile anche da cellulare.
Non solo. Coloro che non sono pratici con la tecnologia o che preferiscono farsi aiutare da qualcuno che svolge queste attività come lavoro, possono contare anche sul fatto che, in alternativa, la Certificazione Unica potrà essere conseguita attraverso patronati, CAF o professionisti abilitati.
Ulteriori chiarimenti sul servizio
Alternativa ulteriore è quella operativa per chi non dovesse avere credenziali per effettuare l’accesso ai servizi web Inps. L’interessato potrà infatti comunque richiedere il modello di Certificazione Unica 2023 Inps via e-mail. Per questo bisognerà spedire un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it. Sarà necessario allegare alla mail una copia del documento di
identità di colui che fa domanda. In questa ipotesi, la Certificazione Unica sarà fatta pervenire dall’istituto di previdenza direttamente alla casella di posta elettronica usata per fare domanda di ottenimento della CU.
Ricordiamo infine che la richiesta appena citata può essere effettuata anche da un delegato. In questa ipotesi al messaggio bisogna unire altresì una delega (in carta libera) ed una copia di un documento di identità sia del delegato che del delegante.
Il testo del comunicato Inps del 28 febbraio, avente ad oggetto la Certificazione Unica 2023, è disponibile in questa pagina.