Truffa dell’8 marzo: scatta l’allarme, cosa si rischia e a cosa stare attenti

Attenzione sempre alta da tenere in tema truffa, come nel caso di quella dell’8 marzo, oggetto di segnalazione dalla Polizia Postale: ecco i dettagli al riguardo

La tematica che si lega alle truffe in generale suscita e necessita sempre di grande attenzione, proprio come nel caso della recente segnalata dalla Polizia Postale, in merito alla truffa dell’8 marzo.

truffa 8 marzo
EconomiaBlog

Come si può infatti leggere sul sito ufficiale del Commissariato di P.S. Online, le autorità hanno dato notizia e posto l’attenzione sulla Giornata internazionale della donna. La quale è conosciuta anche col nome di Festa della donna. Si tratta di una ricorrenza che, proprio in ottica 8 marzo, si sta avvicinando.

L’aspetto su cui soffermarsi riguarda il fatto, viene spiegato, che se sul web vi sono da un lato offerte di regali che realmente esistono, al contempo vi è la presenza di “falsi annunci di contest” che circolano.

La Polizia Postale spiega che si tratta di annunci (falsi) in merito a contest che mettono in palio bracciali griffati a cui è complicato rinunciarvi.

Ma ecco i dettagli in merito a seguire.

Truffa dell’8 marzo, attenzione a falsi annunci e contest: dati a rischio

L’attività preziosa del Commissario di P.S. Online coinvolge diversi aspetti, tra cui anche quello della prevenzione e dell’informazione in merito ai rischi che si possono correre online e non solo.

Informarsi ed aggiornarsi sulle truffe e sui comportamenti da evitare è infatti fondamentale per non correre rischi. Ad esempio, di recente è stata posta l’attenzione su truffe ed investimenti, con i risparmi nel mirino.

Oppure, tema diverso ma altrettanto importante, si è approfondita la questione della cicatrice francese, la challenge che corre sui social e che coinvolge i ragazzi.

Tornando però al tema in oggetto, come viene spiegato dalla Polizia Postale nella relativa comunicazione in merito alla truffa dell’8 marzo, al fine della partecipazione del concorso, si richiede di compilare un quiz per l’utente interessato ed ignaro. Compilando quest’ultimo, si andranno ad inserire diverse info, tra cui anche i propri dati personali e di tipo bancario.

In seguito a tale operazione, anzitutto l’utente e vittima inconsapevole anzitutto non riceverà nulla. Ma, al contempo, correrà anche il rischio di vedersi rubati i dati oggetto di inserimento, e che questi vengano impiegati in modo fraudolento.

Ecco che è bene prestare attenzione a tale aspetto, onde evitare di restare vittima di truffe simili.

La Polizia Postale raccomanda di fare le verifiche sui portali ufficiali del fatto che vi siano effettivamente campagne promozionali in fase di svolgimento. E, inoltre, di consultare, mediante motore di ricerca, le recensioni postate dall’utenza.

Infine, per ogni altra info, gli utenti possono scrivere a www.commissariatodips.it.


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