Fotovoltaico: sistemi di accumulo, i termini della domanda stanno per scadere, meglio sbrigarsi

Tra i vari bonus rinnovabili ci sono anche incentivi per sistemi di accumulo. Ma i termini della domanda stanno per scadere.

Coloro che nel 2022 hanno sostenuto spese per l’acquisto di installazione di sistemi di accumulo, associati a impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, hanno la possibilità di ottenere incentivi entro marzo.

Incentivi per sistemi di accumulo
Economia Blog

La domanda per ottenere l’incentivo deve essere presentata dal 1 al 30 marzo 2023. L’esito della richiesta sarà comunicato entro il 10 aprile.

In caso di esito positivo, il contribuente avrà accesso ad un credito d’imposta così come previsto dalla manovra di bilancio 2021.

Come funzionano gli incentivi per sistemi di accumulo? Quali sono i requisiti necessari per poter ottenere tali bonus?

Incentivi per sistemi di accumulo: di cosa si tratta

Con lo scopo di incentivare l’acquisto e l’installazione di impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili, il governo ha messo a disposizione risorse economiche da indirizzare ai contribuenti. Per questo motivo, è possibile ottenere un contributo economico per le spese sostenute per l’acquisto di sistemi di accumulo.

Ci stiamo riferendo alle cosiddette batterie, che permettono di accumulare l’energia elettrica prodotta, in eccesso, dagli impianti fotovoltaici. In questo modo, i cittadini che dispongono di un impianto rinnovabile potranno utilizzare l’energia accumulata quando lo ritengono più utile.

L’agevolazione in questione prevede lo stanziamento di risorse pari a tre milioni di euro. In base a quanto stabilito dal decreto ministeriale dell’economia del 6 maggio 2022, i soggetti che hanno effettuato spese per l’acquisto di un sistema di accumulo potranno ottenere un credito di imposta.

La somma di denaro spettante sarà calcolata dall’Agenzia delle entrate, in base al rapporto tra le risorse messe a disposizione dal decreto e il totale delle spese agevolabili, tenendo conto delle richieste effettuate dai cittadini.

Entro il 10 aprile 2023, coloro che hanno presentato domanda riceveranno informazioni in merito alla procedura che sarà applicata per il calcolo dell’incentivo.

Come presentare domanda

Coloro che hanno effettuato le spese per l’acquisto di un sistema di accumulo, associato ad un impianto che produce energia elettrica da fonti rinnovabili, avranno la possibilità di presentare domanda per ottenere il bonus. La domanda deve essere presentata tra l’1 e il 30 marzo 2023 esclusivamente in via telematica, utilizzando la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Successivamente, il cittadino riceverà informazioni in merito all’esito della domanda, ovvero se è stata presa in carico o scartata dall’Ente.

La domanda può essere presentata anche tramite intermediario, ovvero CAF o professionista abilitato.

Dopo aver presentato la domanda, il contribuente ha la possibilità di modificarla, purché l’operazione avvenga nel rispetto del termine utile, ovvero entro il 30 marzo 2023.

I soggetti che avranno accesso all’incentivo, maturano un credito d’imposta che può essere utilizzato direttamente. Ad ogni modo, la percentuale non utilizzata nella prima dichiarazione utile potrà essere fruita nei periodi di imposta successivi.

La normativa che disciplina l’incentivo stabilisce che il credito d’imposta in questione non è cumulabile con altre agevolazioni sulle medesime spese.

Per ulteriori informazioni sulle modalità e sui termini di presentazione della domanda è possibile visualizzare il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, datato 11 ottobre 2022.


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