TFS, tempi lunghi per la decorrenza dal pensionamento del comparto scuola

Il Tfs non viene corrisposto se non dopo diversi mesi dalla maturazione dei requisiti del pensionamento. Gli insegnanti possono cominciare ad aspettare.

I dipendenti pubblici riceveranno il Trattamento di Fine Servizio più tardi rispetto ai lavoratori percettori del Trattamento di Fine Rapporto. Approfondiamo la questione.

Tfs tempistiche
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Due forme di liquidazione diverse, il Tfs e il Tfr. La prima si rivolge ai dipendenti pubblici assunti entro il 31 dicembre 2000. La seconda ai dipendenti pubblici e privati assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato. Oltre alla differenza dei destinatari, i trattamenti si diversificano per le modalità di erogazione della somma di proprietà del lavoratore e per le tempistiche di riferimento. Il Trattamento di Fine Servizio, nello specifico, viene corrisposto dopo 150 giorni in caso di infortunio o decesso, dopo dodici mesi per decorrenza dei termini di età o servizio (pensionamento o contratto scaduto) e dopo ventiquattro mesi in caso di licenziamento o dimissioni volontarie. Se l’importo è compreso tra 50 mila e 100 mila euro verrà erogato in due rate, sopra i 100 mila euro in tre rate e sotto i 50 mila euro in un’unica soluzione.

Tfs nel comparto scuola, approfondimento

Il Trattamento di Fine Servizio dei dipendenti pubblici del comparto scuola viene corrisposto al raggiungimento della pensione di vecchiaia. Una volta in cui decorre il diritto, però, occorre attendere dodici mesi – secondo lo schema precedentemente presentato – per poter percepire il Tfs. Per quanto riguarda il Tfr degli insegnanti, invece, il pagamento avviene a distanza di due anni e 90 giorni dalle dimissioni.

La prima rata, qualora la somma totale risultasse maggiore di 50 mila euro, verrebbe erogata dopo circo 27 mesi dalla cessazione dell’attività lavorativa. Dopo dodici mesi arriverà, poi, la seconda rata. In caso di Tfs superiore a 100 mila euro le prime due rate saranno di 50 mila euro ciascuna, la terza di importo pari alla parte residua.

Attenzione alle penalizzazioni

Occorre sottolineare come sono previste delle penalizzazioni per chi va in pensione utilizzando le forme di pensionamento anticipato. Chi opta per Quota 100, Quota 102 o Quota 103, ad esempio, deve sapere che la decorrenza resta quella data di maturazione del requisito per la pensione di vecchiaia o anticipata. Scegliendo la pensione in cumulo, invece, il Trattamento di Fine Servizio verrà erogato dopo dodici mesi il compimento dei 67 anni.

Utile sapere, infine, che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale mette a disposizione un simulatore del Tfs per quantificare indicativamente l’importo che si otterrà.


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