Assegno unico per i figli a carico: ecco i nuovi importi e le fasce Isee dopo la rivalutazione

Rivalutati dell’dell’8,1% gli importi  e le fasce Isee per l’assegno unico figli a carico. Alcune anticipazioni in attesa delle tabelle ufficiali dell’Inps. 

Adeguato l’importo dell’assegno univo e le relative soglie Isee, come stabilito dal decreto legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021 (articolo 1 e articolo 4, comma 11) che aggancia l’adeguamento annuale degli importi alle variazioni dell’indice del costo della vita.

DI recente l’Istat ha ufficialmente reso noto attraverso un comunicato il tasso di rivalutazione 2023 da applicare non soltanto alle pensioni, ma anche sull’assegno unico universale (Auu).

In particolare, sulla base dell’indice del costo della vita si è verificato un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’11,3% rispetto a dicembre 2021. Invece la variazione annua del 2022 è pari a un +8,1%. Una percentuale che si ripercoterà interamente – e positivamente – sull’assegno unico per le famiglie.

Saranno adeguati non soltanto gli importi ma anche le soglie Isee. Dunque a parità di attestazione si passerà a una fascia più bassa. In pratica si potrà beneficiare di un assegno unico più corposo. Nei prossimi giorni l’Inps provvederà a pubblicare nuove tabelle usate per calcolare l’assegno unico 2023.

Intanto però si può vedere – sulla base del tasso ufficiale di rivalutazione – quanto spetterà quest’anno alle famiglie di assegno unico.

Le nuove soglie Isee per l’assegno unico

Sono due le soglie da considerare oggi per l’assegno unico:

  • 15.000 euro: è il limite all’interno de quale arriva il massimo dell’importo dell’assegno unico (175 per i minorenni, 85 euro per i maggiorenni);
  • 40.000 euro: cifra oltra la quale si ha diritto all’importo minimo (50 euro per i minorenni, 25 euro per i maggiorenni).

Nella forbice compresa tra i 15.000 e i 40.000 euro, invece, l’assegno unico diminuisce progressivamente di 50 centesimi al mese per ogni 100 euro di Isee.

Come detto, l’adeguamento va a toccare anche le fasce Isee, a loro volta riviste sulla base dell’inflazione. Di conseguenza:

  • il limite entro cui stare per beneficiare dell’importo massimo sale da 15.000 a 16.215 euro;
  • la soglia sopra la quale si ha diritto all’importo minimo passerà invece da 40.000 a 43.240 euro.

In mezzo agli estremi della forbice saranno riviste anche le singole fasce. Per esempio quest’anno nella cinquantesima fascia, dove sono compresi quelli con un Isee tra i 19.900,01 e i 20.000,00 euro, (assegno unico per i figli minori pari a 150 euro), rientreranno anche coloro che hanno un Isee compreso tra i 21.511,91 e i 21.620,00 euro.

I nuovi importi dell’assegno unico

Al tempo stesso l’adeguamento riguarderà gli importi dell’assegno unico indicano nella tabella allegata al provvedimento (scaricabile qui: tabella_1-_assegno_unico_importi_mensili). Gli aumenti decorrono da gennaio di quest’anno. L’Inps però ricalcolerà l’assegno unico soltanto a febbraio riconoscendo anche l’arretrato del mese precedente.

L’adeguamento al costo della vita coinvolgerà non solamente la quota base, ma anche le relative maggiorazioni. In attesa delle tabelle ufficiali Inps, eccone alcune (riportate da Money.it) che compendiano gli aumenti dell’assegno unico a seconda dei casi.

Quota base minori

SOGLIA ISEE 2022 SOGLIA ISEE 2023 QUOTA MINORE 2022 QUOTA MINORE 2023
Entro i 15.000 euro Entro i 16.215 euro 175 euro 189,17 euro
Tra i 19.900,01 a 20.000 euro Tra i 21.511,91 e i 21.620 euro 150 euro 162,15 euro
Tra i 24.900,01 e i 25.000 euro Tra i 25.944,01 e i 27.025 euro 127,50 euro 137,82 euro
Tra i 29.900,01 e i 30.000 euro Tra i 32.321,91 e i 32.430 euro 100 euro 108,10 euro
Tra i 34.900,01 e i 35.000 euro 37,726,91 e i 37.835 euro 75 euro 81,07 euro
Sopra i 40.000 euro Sopra i 43.240 euro 50 euro 54,05 euro

Quota base maggiorenni

SOGLIA ISEE 2022 SOGLIA ISEE 2023 IMPORTO 2022 IMPORTO 2023
Entro i 15.000 euro Entro i 16.215 euro 85 euro 91,88 euro
Tra i 19.900,01 a 20.000 euro Tra i 21.511,91 e i 21.620 euro 73 euro 78,91 euro
Tra i 24.900,01 e i 25.000 euro Tra i 25.944,01 e i 27.025 euro 61 euro 65,94 euro
Tra i 29.900,01 e i 30.000 euro Tra i 32.321,91 e i 32.430 euro 49 euro 52,96 euro
Tra i 34.900,01 e i 35.000 euro 37,726,91 e i 37.835 euro 37 euro 39,99 euro
Sopra i 40.000 euro Sopra i 43.240 euro 25 euro 27,02 euro

Maggiorazione figli ulteriori al secondo

SOGLIA ISEE 2022 SOGLIA ISEE 2023 IMPORTO 2022 IMPORTO 2023
Entro i 15.000 euro Entro i 16.215 euro 85 euro 91,88 euro
Tra i 19.900,01 a 20.000 euro Tra i 21.511,91 e i 21.620 euro 71 euro 76,75 euro
Tra i 24.900,01 e i 25.000 euro Tra i 25.944,01 e i 27.025 euro 57 euro 61,61 euro
Tra i 29.900,01 e i 30.000 euro Tra i 32.321,91 e i 32.430 euro 43 euro 46,48 euro
Tra i 34.900,01 e i 35.000 euro 37,726,91 e i 37.835 euro 29 euro 31,34 euro
Sopra i 40.000 euro Sopra i 43.240 euro 15 euro 16,21 euro

Maggiorazione per entrambi i genitori con reddito

SOGLIA ISEE 2022 SOGLIA ISEE 2023 IMPORTO 2022 IMPORTO 2023
Entro i 15.000 euro Entro i 16.215 euro 30 euro 32,43 euro
Tra i 19.900,01 a 20.000 euro Tra i 21.511,91 e i 21.620 euro 24 euro 25,94 euro
Tra i 24.900,01 e i 25.000 euro Tra i 25.944,01 e i 27.025 euro 18 euro 19,45 euro
Tra i 29.900,01 e i 30.000 euro Tra i 32.321,91 e i 32.430 euro 12 euro 12,97 euro
Tra i 34.900,01 e i 35.000 euro 37,726,91 e i 37.835 euro 6 euro 6,48 euro
Sopra i 40.000 euro Sopra i 43.240 euro

Aumentano anche le maggiorazioni dipendenti dall’Isee. Per esempio, per i figli con disabilità fino ai 21 anni, alla quota base (riferita ai minori) viene aggiunto:

GRAVITÀ IMPORTO 2022 IMPORTO 2023
Non autosufficienti 105 euro 113,50 euro
Grave 95 euro 102,69 euro
Media 85 euro 91,88 euro

Aumenta da 20 a 21,62 euro la maggiorazione per figlio per le mamme che hanno meno di 21 anni di età.


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