Aumento degli stipendi, ma non per tutti: ecco i settori interessati

Pare che sia in arrivo un aumento degli stipendi, anche se l’incremento non riguarderà tutti i settori: ecco cosa c’è da sapere a riguardo

Il caro vita, nel corso dei mesi, ha messo a dura prova gli italiani, ma a breve alcuni aumenti relativi allo stipendio potrebbero aiutare i cittadini di alcuni settori: ecco cosa c’è da sapere in merito.

Uomo che sorride
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Il Nuovo Esecutivo, mediante il Ministero per la Famiglia, avrebbe messo in atto un programma molto atteso. Questo mirerebbe ad alzare gli stipendi di coloro che lavorano e che hanno almeno 2 figli a carico.

Tale provvedimento ha uno scopo duplice: il primo sarebbe quello di aiutare le famiglie ed il secondo di incentivare le nascite. Tale provvedimento mira ad incrementare i salari fino al dieci per cento; la novità sembra essere buona dal momento che, in questo modo, i nuclei familiari riusciranno ad avere maggiori risorse su cui fare affidamento ed avere così una maggiore stabilità.

Ma non finisce qui, l’esecutivo, infatti, avrebbe in previsione anche lo stanziamento di un bonus di cinquecento euro per ogni nuovo nato. La richiesta di tale misura, però, potrà essere fatta solamente dai nuclei familiari che hanno almeno 2 figli a carico.

L’esecutivo, così facendo, proverebbe incrementare le nascite ed a aiutare anche alcuni nuclei familiari che decidono di avere un maggior numero di figli.

Aumento degli stipendi: edilizia, sanità ed istruzione

A proposito di stipendi, in alcuni Paesi, il salario risulta essere più alto rispetto a quello medio italiano, ma quali sono questi luoghi? Ecco cosa c’è da sapere in merito e qual è quello maggiormente conveniente.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, mediante il rinnovo dei contratti vi potrebbero essere diverse nuove. I settori coinvolti sono: quelli dell’edilizia, della sanità ed anche quello dell’istruzione. In questo caso, vi sarebbe la possibilità di un incremento stipendiale fino al quattro per cento.

In più, il piano dell’esecutivo, prevederebbe più tutele per coloro che lavorano ed anche più stabilità. Pare, infatti, che i diversi contratti a tempo determinato, man mano, saranno cambiati in tempo indeterminato.

Nello specifico, per quanto concerne l’edilizia, il nuovo contratto prevederebbe un incremento dello stipendio del 4.4 per cento. Questo incremento riguarda coloro che lavorano nelle costruzioni, quelli che invece si occupano di manutenzione e pulizie, il salario potrebbe essere incrementato dell’8.5 per cento.

Per quanto concerne, invece, la sanità, il nuovo contratto prevederebbe un incremento dello stipendio pari al 3.5 per cento per i medici, mentre del 4.1 per cento per gli infermieri. In più, vi sarebbero in previsione anche nuove assunzioni in tale settore.

Infine, i nuovi contratti per l’istruzione prevederebbero un incremento del 1.4 per cento per gli insegnanti della primaria, mentre per la secondaria gli aumenti sarebbero del 4.3 per cento.


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