Investire nei Buoni fruttiferi è sempre una soluzione interessante. Oltre che per i rendimenti garantiti, anche per la varietà dei prodotti.
Quanto pesano 3 mila euro in un’economia domestica? Pur potenzialmente decisivi, nell’ambito di un ragionamento sui risparmi medi dei contribuenti, tale cifra potrebbe essere facilmente connotata alle pratiche di investimento.
I risparmiatori, infatti, di rado rinunciano all’impiego di una minima parte del proprio capitale in strumenti di rendimento più o meno assicurato. Si tratti dei Bot messi a disposizione dallo Stato o di prodotti promossi da istituti di credito, l’opzione del denaro “in movimento” è sempre preferibile rispetto al deposito inattivo. Il quale, come noto, produce alla lunga una perdita piuttosto che un guadagno, tanto ai correntisti quanto agli istituti di credito. I Buoni fruttiferi postali costituiscono un compromesso: una forma di investimento e di rendimento sicuro, proporzionata ai risparmi di un contribuente ordinario. Il che, in buona sostanza, consente di utilizzare una cifra a scelta, con la garanzia statale a sugellare la possibilità di ricevere, a scadenza, interessi in grado di ripagare gli anni trascorsi dall’impiego della propria somma nel prodotto.
In questo senso, la cifra di 3 mila euro rappresenta un buon punto di partenza qualora il risparmiatore fosse un giovane. In questo caso, la prospettiva di un rientro a medio o a lungo termine significherebbe ritrovarsi fra le mani una discreta somma da impiegare per spese improvvise o per altre incombenze. Semmai, va determinato quale sia la variante dei Buoni fruttiferi più utile, considerando che i rendimenti a lungo termine oscillano tra i 16 e i 20 anni. In questo senso, a parità di condizioni (ossia senza particolari urgenze nel rientro del proprio investimento), anche un buono a breve termine potrebbe essere utile. Chiaramente, allungando i tempi e beneficiando di un interesse maggiore, il rimborso netto sarà maggiore.
Se il desiderio del risparmiatore fosse quello di un investimento a lungo termine, è bene sapere che i Buoni fruttiferi consentono rendimenti variabili a seconda dei tassi di interesse applicati e, soprattutto, dei tempi con i quali lo saranno. Ad esempio, il Buono 4×4 costituisce un prodotto tra i più gettonati in assoluto. Con durata massima di 16 anni e interessi riconosciuti ogni 4 dal compimento del primo quadriennio, su un investimento di 3 mila euro garantirebbe un rimborso netto a scadenza pari a 4.587,36 euro. Il rendimento sarà quindi assicurato a scaglioni, producendo un interesse crescente in modo regolare fino al rimborso finale.
Una procedura che potrebbe essere paragonata a una variante simile, come il Buono ordinario, con durata massima di venti anni e interessi riconosciuti ogni due mesi a partire dal primo anno della sottoscrizione. Considerando il più lungo periodo e una curva di rendimento più lineare, il valore di rimborso netto a scadenza sarà di 4.675,51 euro. A divergere sarà anche il rendimento annuo lordo alla scadenza, rispettivamente al 3% e al 2,50%.
L’alternativa sarebbe il Buono 3×4, altro prodotto gettonato ma più breve (durata massima 12 anni) e con rendimenti a partire dal primo triennio, con interessi riconosciuti anche in questo caso a scaglioni triennali. Il rimborso netto a scadenza, sarebbe di 3.905,34 euro. Il tasso fisso sarà crescente, con un 2,50% riconosciuto alla scadenza, pari al Buono ordinario. Lo scarto sarà quindi inferiore rispetto alla cifra di partenza, proporzionale alla minor durata dell’investimento. Su una cifra simile, in sostanza, un rendimento a breve termine potrebbe risultare più interessante.
Grande occasione in merito ai libro da comprare online con "all you can read", circa…
WhatsApp continua a sorprendere i suoi tantissimi utenti con novità davvero incredibili, alcune sono davvero…
Con l'arrivo della bella stagione anche gli insetti fanno il loro ritorno e tra questi…
I buoni fruttiferi postali sono tra gli investimenti preferiti dagli italiani, ma quali sono i…
Per chi cerca lavoro segnaliamo una doppia giornata di selezioni, un open day organizzato da…
Come funziona la richiesta per il PIN Codice Fiscale, per l'accesso con tessera sanitaria ai…