Dallo scorso anno rivoluzionate le regole per la determinazione delle detrazioni per i figli a carico.
Infatti, dal primo marzo 2022, è operativo l’assegno unico ed universale, una prestazione che ha inglobato quasi del tutto le detrazioni per figli a carico, oltre a differenti forme di sostegno ai nuclei familiari. Ma alcune detrazioni sono sopravvissute. Vediamo quali sono.
Economia BlogIl modello 730/2023 è stato recentemente approvato dall’Agenzia delle Entrate, ponendo così le basi per l’avvio della prossima campagna fiscale.
Al contempo l’Amministrazione finanziaria ha pubblicato sul web le istruzioni e la guida su come compilare nel modo corretto la dichiarazione dei redditi in riferimento all’anno d’imposta 2022.
Varie le novità nel modello 730, tra cui quelle in materia di Irpef e relativi scaglioni di reddito, ma non solo. Cambiamenti in arrivo anche per ciò che attiene ai figli a carico, le quali si sono rese doverose a seguito dell’introduzione dell’assegno unico ed universale a favore delle famiglie, dallo scorso marzo. Che cosa ricordare dunque in tema di detrazioni fiscali figli a carico 2023, da sfruttare nella prossima dichiarazione dei redditi? Scopriamolo insieme.
Ricordiamo subito che una persona è ritenuta fiscalmente a carico di un suo familiare nel caso in cui abbia un reddito complessivo pari o minore di 2.840,51 euro annui, al lordo degli oneri deducibili. Lo specifica l’Agenzia delle Entrate nel proprio sito web. Solo per i figli di età non superiore a 24 anni, dal 1° gennaio 2019 questo limite è aumentato a 4mila euro.
Ebbene, come accennato in apertura, nel modello 730/2023 una specifica attenzione deve essere posta dal contribuente verso le nuove regole per stabilire i carichi di famiglia e, dunque, le detrazioni per figli a carico. Queste ultime altro non sono che degli sconti sulle tasse che ciascun contribuente deve versare annualmente.
Le ultime novità nel modello 730 ovviamente considerano il nuovo scenario: a seguito dell’entrata in vigore, dallo scorso primo marzo, dell’assegno unico universale, le anteriori detrazioni sono state assorbite dal nuovo contributo a sostegno della natalità e della genitorialità, erogato fino al compimento del ventunesimo anno del figlio o della figlia. D’altronde è nota la finalità razionalizzatrice dell’assegno, varato infatti per riordinare il complesso delle prestazioni economiche a sostegno delle persone con figli – pensiamo ad esempio all’abrogazione degli ANF, del premio nascita e delle detrazioni fiscali applicate in via diretta in busta paga dal datore di lavoro.
Attenzione però: ciò non significa che tutte le detrazioni fiscali figli a carico sono scomparse. Come abbiamo detto sopra, alcune permangono attive e ci riferiamo alle detrazioni per i figli di età uguale o superiore ai 21 anni. Da quell’età infatti non viene più erogato l’assegno unico figli a carico. Chiaramente nella compilazione del modello e nella individuazione degli importi delle detrazioni occorre tenerne in adeguato conto.
Ribadiamo quanto segue perché è fondamentale per capire come orientarsi nel modello 730 / 2023 con riferimento alle detrazioni figli a carico aggiornate:
Per il contribuente ciò ha riflessi nella compilazione della dichiarazione dei redditi 2023 e, in particolare, nel modello 730/2023 – recentemente approvato dall’Agenzia delle Entrate insieme alla guida con le istruzioni per la compilazione.
Come funzionano dunque le detrazioni Irpef per i figli a carico aggiornate al contesto attuale? Sintetizziamone di seguito i punti chiave:
Abbiamo appena visto entro quali termini sopravvivono le detrazioni fiscali figli a carico ed ora, invece, ci soffermiamo sulle detrazioni scomparse. Quali sono? Eccole di seguito in sintesi:
Inoltre, c’è da ricordare quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare 18 febbraio 2022, n. 4/E: per l’assegnazione delle citate detrazioni figli a carico per i primi due mesi del 2022 (da marzo 2022 è operativo l’assegno unico), saranno considerati anche i figli nati da marzo a dicembre dello scorso anno.
Vero è che anche la struttura della dichiarazione dei redditi si è dovuta adeguare alle novità citate. In particolare, la sezione del modello 730/2023 dedicata ai carichi di famiglia è stata riordinata secondo gli aggiornamenti. Cosa è cambiato nel documento? Vediamolo in sintesi:
Per ulteriori dettagli, rinviamo comunque alle istruzioni per la compilazione del modello 730 / 2023, pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, e disponibili in questa pagina.
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